“I conti Fieschi tra Genova e La Spezia: vicende politiche e famigliari” a Villa Pratola

“I conti Fieschi tra Genova e La Spezia: vicende politiche e famigliari” a Villa Pratola

Villa Pratola

Domenica 6 ottobre 2024 si svolgerà un evento dedicato alla Famiglia dei Conti Fieschi, originari del Tigullio e i più potenti tra i discendenti dal consortile dei Conti di Lavagna, promosso dall’Associazione delle Dimore Storiche Italiane – Sezione Liguria, che ha l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico alla realtà delle Dimore Storiche ed accrescere la consapevolezza del ruolo fondamentale dei beni culturali di proprietà privata all’interno del patrimonio storico-architettonico italiano.
L’incontro culturale “I conti Fieschi tra Genova e La Spezia: vicende politiche e famigliari” avverrà nella splendida cornice di Villa Pratola, a Santo Stefano di Magra. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Santo Stefano di Magra. Villa Pratola è una realizzazione del tardo barocco, edificata nel XVIII secolo dai Marchesi Remedi di Sarzana e ancora di proprietà degli eredi. Sviluppata nelle dimensioni dello spazio, con espedienti prospettici tali da suggerire l’immagine di un corpo scenografico che si dilata e raggiunge illusoriamente una misura più grande di quella reale, Villa Pratola aveva alla sua origine – e mantiene tuttora – l’aspetto tipico di un tempio pagano dedicato alle divinità della Natura – Flora e Bacco – le cui effigi, forse, si può immaginare avessero posto nelle due nicchie vuote tuttora visibili sotto le scalinate.
In questo ambiente agreste, i visitatori scopriranno un nuovo aspetto della storia locale per opera di relatori che, ognuno con la propria specializzazione e con il coordinamento dell’Avv. Angiola Maria Di Negro, ripercorreranno la storia della Famiglia Fieschi, protagonista della realtà storica ligure.
La D.ssa Barbara Bernabò (storica ed archivista) presenterà la storia della famiglia Fieschi, che estese il suo dominio dall’originario Tigullio alle due riviere, all’Emilia e al basso Piemonte. La famiglia ebbe due Papi (Innocenzo IV e Adriano V) ed una santa, Caterina Fieschi Adorno. Interessante la figura di Antonia Maria Fieschi che, superando grandi dolori personali e violenti contrasti familiari, resse il feudo di Varese Ligure nel XV secolo. La D.ssa Eliana Vecchi (Presidente della Sezione Lunense dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri e direttrice della rivista scientifica “Giornale Storico della Lunigiana e del Territorio Lunense) presenterà la figura straordinaria di Alagia Fieschi, moglie del Marchese Moroello Malaspina di Giovagallo, discendente di una delle più antiche casate feudali dell’Italia Centro Settentrionale. Di notevole senso affaristico, Alagia Fieschi investì in operazioni finanziarie, concesse prestiti, si schierò – però – per i diritti patrimoniali femminili. La D.ssa Pia Spagiari Benifei (storica e storica dell’arte) illustrerà la figura di Caterinetta, Santa Caterina dei Fieschi. Nata a Genova nel 1447 da Giacomo Fieschi e da Francesca di Negro fu una mistica e veggente, ricordata soprattutto per le sue opere di misericordia verso i poveri e gli ammalati e per le sue esperienze mistiche con le anime purganti. Il Prof. Franco Bonatti (Responsabile delle pubblicazioni dell’Accademia Lunigianese Giovanni Capellini di La Spezia) illustrerà il ruolo che la famiglia Fieschi ebbe nella gestione di La Spezia durante i secoli XV, XVI e XVII. Roberto Ghelfi (architetto, studioso di storia del territorio spezzino) illustrerà come la forma della città di La Spezia racconta la storia della città: una storia stratificata che si può scorgere nell’andamento delle strade, nella disposizione delle fortificazioni e degli edifici civici e religiosi. Nel 1250 Niccolò dei Conti di Lavagna ne aveva fatto il centro di una signoria, avviando così la storia urbana della città.

L’appuntamento a Villa Pratola è per le ore 17.00 di domenica 6 ottobre.
Per prenotazioni, Tel. 328 4136100

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