Savona. “Inizia domani 2 ottobre in Liguria la caccia ‘normale’ al cinghiale, malgrado la prolungata siccità estiva, la peste suina e gran parte dei boschi ancora coperti di foglie e la visibilità molto inferiore alla gittata delle micidiali armi a munizione intera dei cacciatori; ed inoltre con la presenza di escursionisti, gitanti, biker e cercatori di funghi, cui viene negato il diritto di frequentare le campagne in tranquillità e sicurezza, e che farebbero bene a munirsi di fischietto, giubbotto antiproiettile ed elmetto. E durerà fino al 30 dicembre, con il sicuro prolungamento alla fine di gennaio”. Lo dichiara l’Osservatorio Savonese Animalista.
L’Osservatorio Savonese Animalista (OSA) “si meraviglia che il commissario alla peste suina e le regioni continuano a ritenere la caccia il mezzo per “depopolare” i cinghiali e contrastare i danni arrecati alle coltivazioni da cinghiali e caprioli; e si nasconde che la loro presenza è dovuta alle liberazioni avvenute a fine secolo scorso da parte dei cacciatori peri scopi venatori, mentre è provato che la caccia ne favorisce l’incremento numerico e non riesce a contenerli”.