Siamo appena entrati nell’autunno e le lunghe giornate calde che permettevano di stare all’aria aperta sono finite. Ma fortunatamente la brutta stagione nel Tigullio non dura a lungo e non passerà molto tempo per poter di nuovo trascorrere qualche ora al sole. Bar a parte, sono attualmente pochi i luoghi dove ritrovarsi per stare insieme e così il mare e i giardini pubblici diventano i posti per eccellenza della socializzazione. Specialmente per chi ha già superato una certa età. Rappresenta una piacevole eccezione il circolo ricreativo della Bocciofila di Chiavari, accanto ai Bagni Giardini e non lontano dal Lido. Da più di cent’anni ospita un bar, un campo da bocce e un ampio spazio sotto gli alberi che accolgono persone, in gran parte pensionati, che lì amano giocare a carte, leggere il giornale, prendere parte e assistere a qualche partita di bocce o semplicemente chiacchierare. Così il tempo passa più rapidamente ed è vissuto in modo più sereno.
“Meno male che c’è questa società sportiva che ancora tiene aperti i suoi locali dove gli anziani vengono per trascorrere il proprio tempo libero – commenta Gianni, 70 anni, uno dei più giovani presenti, che alla Bocciofila viene per giocare a bocce e a carte -. Qui ci si ritrova ogni pomeriggio con gli amici e ci si passa il tempo in compagnia. È un bel ritrovo”. Anche Salvatore, 82 anni, è qui tutti i giorni: “Gioco a carte con gli amici, è il posto adatto per noi anziani. D’estate tutti i tavoli sono pieni, siamo un centinaio”. Allo stesso tavolo siede anche Giulio Cassinelli, che a 88 anni lavora ancora come focacciaio a Recco, primo operaio della ditta Tossini. Vive però da trent’anni a Chiavari ed è un assiduo frequentatore della Bocciofila. Un altro avventore è invece in pensione da ben trentaquattro anni: una volta socio, ora gioca a carte e viene “per svecchiare”, come dice lui stesso.