Economia

Consegnato a Muggiano il “Giovanni delle Bande Nere”, quarto pattugliatore polivalente d’altura realizzato da Fincantieri per la Marina

Consegnato a Muggiano il “Giovanni delle Bande Nere”, quarto pattugliatore polivalente d’altura realizzato da Fincantieri per la Marina

Il Ppa Giovanni delle Bande Nere

Si è svolta oggi presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano la cerimonia di consegna del quarto Ppa (Multipurpose combat ship), “Giovanni delle Bande Nere”. Questa unità, che è la prima della classe nella versione “completa”, rientra nel piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali della Marina militare deciso dal Governo e dal Parlamento e avviato a partire dal 2014 sotto l’egida di Occar (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti).
Il Ppa rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione civile, nonché da nave combattente di prima linea.
Sono previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “leggera”, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad una “completa”, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa. Inoltre, l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo Rhib (Rigid hull inflatable boat) sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata a poppa.

Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, l’ammiraglio di squadra Andrea Gueglio, direttore generale del personale della Marina militare, il direttore della Direzione degli armamenti navali (Navarm), ammiraglio ispettore capo Giuseppe Abbamonte, il direttore dell’Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti (Occar), Joachim Sucker, accolti da Attilio Dapelo, direttore operations della divisione Navi militari di Fincantieri e da Antonio Quintano, direttore del cantiere integrato di Riva Trigoso-Muggiano.

» leggi tutto su www.cittadellaspezia.com