Pietra Ligure. Ancora nessuna novità sul medico disperso dal 15 settembre scorso (e non dal 14 come erroneamente riportato, ndr) lungo i crinali del Monviso, in Val Varaita. Purtroppo le ricerche del dottor Nicola Ivaldo continuano ad essere ostacolate dal maltempo, come spiegano dal Soccorso alpino di Cuneo alla redazione di IVG.it: “Le condizioni climatiche avverse hanno dominato nella giornata di ieri e prosegue anche oggi una forte instabilità, impedendo alle squadre di operare”.
Giorni drammatici per i famigliari e gli affetti più cari di Ivaldo, e a rompere il silenzio è uno dei suoi più stretti collaboratori, il dottor Tony Mangano, che fa parte dell’équipe ortopedica nella struttura ospedaliera acquese di Villa Egea: “Ormai le speranze di ritrovarlo in vita sono pressoché nulle, ma voglio continuare a pensare e a parlare di lui al presente. Purtroppo circolano illazioni su un possibile allontanamento volontario a causa di uno stato di depressione, che potrebbe averlo portato ad un gesto estremo. Nulla di più lontano dalla realtà“.