Tre trasporti eccezionali hanno viaggiato per una notte sulle autostrade liguri per arrivare il giorno successivo alla Spezia, attraversando a passo lento tutta la città fino allo stadio “Alberto Picco”. Via dei Pioppi, chiusa al traffico, diventa cantiere per ospitare le grandi gru che nella settimana tra l’11 e il 18 novembre solleveranno l’arco d’acciaio lungo cento metri già montato e in attesa dietro la curva Ferrovia. L’architrave della futura copertura del settore degli ultras di casa.
Il primo giorno di sole, dopo settimane di pioggia più o meno furiosa, illumina i preparativi per la fase decisiva dei lavori allo stadio dello Spezia Calcio. Tra circa due settimane il manufatto da decine di tonnellate costruito dalla BP Benassi sarà sospeso quaranta metri sopra la curva grazie a due autogru Demac operate dall’azienda Vernazza Autogru, che lo poggeranno sui sostegni su cui sarà scaricato, secondo i calcoli di EXA Engineering, buona parte del peso della copertura per gli anni che verranno. Il primo di questi sostegni, robusta radice di metallo che spunta dal terreno, è già stato eretto da tempo tra curva e distinti, il secondo è in costruzione proprio in queste ore nello spazio che separa la curva dalla tribuna.