Liguria. “Partiamo dai tronchi galleggianti, un’enorme minaccia per il settore,” esordiscono Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale. “Pericolosissimi per le imbarcazioni, rappresentano un grave rischio per la navigazione. Oltre a intasare i porti e a rompere le reti, danneggiano i motori delle imbarcazioni perché tappano le prese d’acqua,” spiegano.
I tronchi, infatti, oltre a urtare le chiglie delle barche, rompono le eliche e possono interferire con gli attrezzi da pesca calati perché, impigliandosi nelle reti, i fusti ammagliati inficiano il funzionamento e la capacità di cattura. La presenza di detriti nel porto, invece, cosa ha causato alle navi ormeggiate? Risponde Daniela Borriello, Responsabile Coldiretti Pesca: “la violenta e incontrollata ondata di immondizia nei porti ha significato un enorme intralcio allo svolgimento dell’attività di pesca. I porti della Liguria, infatti, riempiendosi di pattume, fusti di alberi e rifiuti, hanno impossibilitato l’uscita delle barche da pesca, che hanno perso intere giornate e migliaia di euro di lavoro, oltre a danni a motori ed eliche.”