Genova. Anche un avvocato genovese e un poliziotto della Questura di Genova in pensione da qualche anno compaiono nelle carte dell’inchiesta che ha portato ieri all’arresto dell’imprenditore Gabriele Silvano di altre cinque persone. Entrambi – emerge dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dalla gip Paola Faggioni – avrebbero agevolato Silvano in alcuni dei reati che lo hanno fatto finire in carcere.
Silvano, difeso dall’avvocato Nicola Scodnik, è accusato – insieme a Salvatore Mario Lo Piccolo – di trasferimento fraudolento di valori con l’aggravante di aver agevolato Cosa Nostra, di estorsione nei confronti della ex moglie e di associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico insieme ad Enrico Bomarsi e tre cittadini sudamericani.