Genova. Ancora poche settimane per adeguarsi al nuovo decreto legge che, dal 1° gennaio 2025, prevede che qualsiasi unità immobiliare destinata alla locazione turistica sia munita del cosiddetto Cin, ovvero il codice identificativo nazionale, nonché della dotazione minima dispositivi di sicurezza e la presentazione al Comune della segnalazione certificato di inizio attività (Scia).
Adeguamento che in Liguria coinvolgerà le oltre 41.800 strutture registrate, ma che ad oggi – secondo i dati del ministero del Turismo diffusi dallo studio Rödl & Partner – vede il 44% delle stesse (oltre 18mila) non aver ancora richiesto il codice identificativo. Uniche regioni a fare peggio sono il Friuli Venezia Giulia con addirittura il 60% e le Marche con il 45%. Seguono la Liguria, Abruzzo (42%), Puglia (41%), Umbria e Veneto (38%), Sicilia e Calabria (37%), Piemonte e Toscana (36%), Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna (32%), Sardegna (31%) e Molise (29%).