Le crociere al Molo Garibaldi sono salve, almeno sulla carta. E’ stata infatti trovata una soluzione per procedere al progetto di bonifica, già autorizzato, ed escavo del fondale antistante Molo Garibaldi e Molo Italia, con l’obiettivo del completamento dei lavori entro maggio 2025. Le modalità e le tempistiche sono state condivise nel corso di un incontro che si è tenuto oggi tra l’assessore all’Ambiente della Regione Liguria, Giacomo Giampedrone, il commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, Federica Montaresi, i dirigenti e i tecnici dei due enti e i vertici di Spezia & Carrara cruise terminal, la società che gestisce l’accoglienza dei passeggeri nel porto spezzino e che per prima aveva lanciato l’allarme, facendo notare come la concomitanza tra il mancato spianamento del fondale e l’affondamento dei cassoni per la realizzazione del nuovo molo crociere perpendicolare a Calata Paita avrebbero reso impossibile, a partire dalla prossima primavera, le manovre delle più grandi navi da crociere che scalano nel golfo.
Economia
Crociere, i lavori di spianamento del fondale saranno eseguiti in tre fasi entro maggio 2025