Chiudono Fulmine e Luciano Vezzoni. Due realtà commerciali ed imprenditoriali che hanno fatto la storia del commercio spezzino, che ne sono stati testimoni delle trasformazioni e delle difficoltà degli ultimi due decenni, avendo la capacità di essere rimanere un unicum nel loro settore e rappresentando una sicuro riferimento per gli spezzini, con i quali si è creato, in qualche modo, un rapporto di familiarità dovuto alla continuità nella gestione dei due negozi.
Oggi, più di ieri, il capolinea di attività tradizionali e storiche porta, quasi sempre, ad un impoverimento del tessuto commerciale e quindi della città. Il commercio rappresenta, nel suo insieme, forse la più grossa azienda di qualsiasi centro urbano. Un presidio presente tutto l’anno e che, rispetto ad altre attività economiche del terziario, offre lavoro stabile e non stagionale. Aspetto da tenere ben presente quando si parla di futuro di una città.