Economia

Per B2B Mare arrivate 260 aziende: “Anno della svolta, un giorno non basta più”

Per B2B Mare arrivate 260 aziende: “Anno della svolta, un giorno non basta più”

B2B Mare 2024

Cinque convegni di ampio respiro e ottocento appuntamenti di incontro tra le aziende compressi in otto ore di lavori. B2B Mare La Spezia raggiunge le 260 aziende coinvolte nella sua terza edizione e un solo giorno inizia a stare stretto all’appuntamento che permette alle grandi aziende del mondo della blue economy di incontrare le piccole e medie imprese, che contribuiscono in maniera decisiva a creare il Made in Italy d’eccellenza del settore. “È l’anno della svolta, abbiamo incrementato le aziende presenti del 40% rispetto all’anno scorso, che a sua volta aveva segnato un più 80% rispetto al debutto”, ricorda il presidente Mario Gerini di Confindustria. Insieme a CNA e Camera di Commercio Riviere di Liguria i motori dell’evento che si tiene oggi presso il terminal crociere di Largo Fiorillo.

“Qua si viene per incontrarsi e scambiare esperienze, per capire come rendere più premianti sul mercato i nostri prodotti – dice il sindaco Pierluigi Peracchini in apertura dei lavori -. La blue economy ha un grande peso nella nostra economia. Manca la parte del refitting dei grandi yacht, dobbiamo lavorare insieme tra imprese, istituzioni e formazione per riuscire ad aprirsi a questo settore”. Marco Bucci non è presente, a rappresentare la Regione Liguria c’è il consigliere Gianmarco Medusei: “Nautica e cantieristica sono grandi opportunità di lavoro per i nostri giovani. La giunta appena insediata darà grande importanza a questi settori con una delega specifica affidata ad Alessio Piana”.

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