Si è conclusa questa mattina al Genova Blue District la settima edizione dell’Ecoforum di Legambiente Liguria che ogni anno fa il punto sull’economia circolare nella nostra regione coinvolgendo amministratori locali, aziende del territorio e studenti con l’obiettivo di condividere buone pratiche nell’ambito della raccolta, l’avvio al riciclo, il recupero e riutilizzo dei materiali post consumo.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata (dati relativi al 2023), “quello che emerge dai numeri sull’attuale gestione dei comuni, rispetto alla raccolta differenziata è una situazione ancora in chiaro scuro – osservano da Legambiente -. In Liguria, la percentuale di raccolta differenziata è al 59,4%, quando vige l’obbligo di legge di raggiungere il 65% già dal 2012”. Sono 94 (su 234), spiega l’associazione, i comuni liguri che non raggiungono il 65% di raccolta differenziata. “Tra i comuni costieri registriamo come rifiuti free solo Pieve Ligure e 37 sono i comuni ricicloni sopra il 65% di rraccolta differenziata”, si legge ancora nella nota. “Sono poi 22 i Comuni rifiuti free ovvero quelli che riteniamo essere delle vere eccellenze sul territorio perché superano il 65% di raccolta differenziata e producono meno di 75 kg di rifiuto indifferenziato per abitante all’anno. Un risultato in flessione dopo anni di crescita costante: nel 2022 erano 25 (nel 2020 erano 30)”, proseguono da Legambiente.