Iniziativa congiunta delle opposizioni consiliari spezzine sui non confortanti dati relativi alla Asl 5 contenuti nel rapporto di Agenas – Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. In particolare, i consiglieri del Partito democratico Giannetti, Cattani Montefiori, Raffaelli, Sommovigo, i consiglieri di LeAli/Avs Centi, Flandoli e Lombardi, i consiglieri Lombardi (Spezia bene comune/Rifondazione comunista) e Vaira (Avantinsieme-Federazione civici europei/+Europa) nelle scorse ore hanno presentato un question time attraverso il quale sottopongono una serie di interrogativi al sindaco Pierluigi Peracchini e alla giunta comunale spezzina. Interrogativi preceduti da una serie di premesse e considerazioni. “La valutazione data alla Asl 5 spezzina risulta particolarmente preoccupante”, scrivono i consiglieri, i quali poi rilevano che l’azienda sanitaria “è l’unica azienda nel nord tra quelle colorate di rosso”, cioè il colore di quelle messe meno bene, secondo il rapporto. “Asl 5 viene collocata in una sorta di classifica generale delle varie aziende territoriali tra le trenta peggiori a livello nazionale”, rincarano gli esponenti dell’opposizione consiliare, che osservano altresì che l’azienda “si distingue in negativo per quel che riguarda le cure primarie” e che “tra le 27 che si occupano della salute di un bacino di persone inferiore a 250mila abitanti, la Asl 5 è una delle sole 3 che garantiscono un livello basso“. E aggiungono che “la stessa Agenas, a inizio novembre, collocava la nostra città in fascia rossa nella classifica sui tassi di mortalità per ictus ischemico a 30 giorni dal verificarsi dell’evento”.
I consiglieri di opposizione quindi proseguono introducendo il tema del nuovo ospedale. “Secondo lo schema contrattuale previsto da Regione Liguria nel 2023, allo scopo di costruire l’ospedale del Felettino Asl5 dovrà versare per i prossimi 25 anni al privato un canone di circa 16 milioni all’anno. Fin dal recente momento dell’insediamento il presidente della Regione Marco Bucci, così come l’assessore alla Sanità, Massimo Nicolò, hanno avanzato alle Asl liguri – compresa la nostra – di operare ulteriori riduzioni di spesa”, scrivono i consiglieri. E “in un momento in cui il quadro restituito dai dati, quindi, dovrebbe condurre Regione Liguria ad investire su Asl5 – si legge ancora nel question time – e sulla possibilità per gli spezzini e le spezzine di vedersi garantito il diritto alla propria salute, anche in termini di prevenzione e assistenza territoriale”, interrogano infine sindaco e giunta per sapere: “quali siano le azioni che intende intraprendere nei confronti della Regione e di Asl5 per conoscere quali saranno gli ambiti in cui verranno operate le ulteriori riduzioni di spesa; quali siano le azioni che intende intraprendere nei confronti della Regione e di Asl5 per evitare che queste riduzioni si traducano in tagli delle prestazioni, riduzioni di organico o che in qualsiasi modo possano incidere sulle prestazioni, sull’accesso alle stesse e più in generale sulla tenuta complessiva della sanità pubblica spezzina; come intende attivarsi perché, invece, anche alla luce dei dati Agenas, vengano indirizzate maggiori risorse sull’Asl5 rispetto a quanto avviene attualmente”.