“Quando si prendono decisioni difficili la dirigenza di Ma.Ris deve tenere conto di tutti i lavoratori, non solo dei 400 dell’ambiente della Spezia”. Così interviene Fabrizio Augello, presidente della Cooperativa Maris, in merito al tema del pagamento della tredicesima in due rate, sul quale ieri sono intervenute Cgil e Uil. “Senza nessuna intenzione di polemizzare con i sindacati”, Augello osserva che in una comunicazione inviata a tutti gli oltre mille lavoratori della cooperativa sono state “comunicate le date precise (dei pagamenti di mensilità e tranche tredicesima, ndr) e ci si è attivati anche per le quattordicesime con largo anticipo, perché la Cooperativa ha messo sempre al centro i suoi soci e dipendenti”. Aggiunge Aguello: “Riteniamo ingenerosa la critica alla gestione della Cooperativa che in trent’anni di attività non ha mai lasciato indietro nessuno e si è sempre attivata nella tutela dei più fragili in modo fattivo inserendoli nel mondo del lavoro. Le difficoltà di questi anni sono dettate da situazioni molto più complesse a cui si sta cercando di far fronte senza lasciare a casa nessun lavoratore”.
Nella missiva ai lavoratori, il presidente Maris sottolinea che “le problematiche emerse nel corso dell’ultimo esercizio hanno portato la Cooperativa a presentare istanza di composizione negoziata della crisi e ad attuare un piano di risanamento che, già oggi, posso confermarVi sta riportando i primi risultati economici positivi. In questo scenario, anche quest’anno Ma.Ris. farà fronte al pagamento della mensilità aggiuntiva interamente con propria finanza”. Informando a questo punto che sono previsti il 19 dicembre il pagamento della mensilità di novembre 2024; il giorno successivo quello del 70% della tredicesima; il 20 gennaio il pagamento di dicembre; il 21 gennaio quello del restante 30 per cento della tredicesima. Il presidente scrive poi che Maris “negli ultimi trent’anni ha lottato per la difesa dei posti di lavoro, aspetto non banale e purtroppo non scontato nella nostra società”, e sul tema della quattordicesima “personalmente ritengo – afferma – che il fatto che la Cooperativa si sia già attivata per garantire a tutti il pagamento di tale emolumento sia l’ennesima conferma dell’impegno profuso”. Il presidente conclude la lettera “confermando che l’impegno mio e di tutta la struttura è unicamente rivolto al totale risanamento della nostra Cooperativa affinché possa continuare ad onorare la propria mission”.