Genova. “Io lo stimo Biolé, è una brava persona, ma farsi supportare da chi non vuole il Galliera… il sindaco di Genova direbbe: veda un po’ lei”. Nemmeno è stata ufficializzata la candidatura dell’avvocato, primo nome emerso dall’area civica del centrosinistra per le comunali a Genova, e già il presidente ligure Marco Bucci passa all’attacco del suo principale sponsor, il presidente di Italia Nostra Stefano Fera: “Il signore che non vuole il nuovo Galliera? Diteglielo, magari lui non lo sapeva”.
La replica di Fera arriva nel giro di poche ore con un comunicato stampa: “Il fatto che incominci a mostrare nervosismo all’annuncio della candidatura dell’avvocato Filippo Biolé è buon inizio di partita. Per denigrare me e di conseguenza il candidato che appoggio mi accusa, come al solito, di essere un signore del no. Accusa che mi onora perché la ascolto da sempre rivolta a chiunque si sia adoperi nel cercare di rendere la vita collettiva migliore evitando scorciatoie. Nel caso del Galliera l’opposizione al progetto non è aprioristica. Sono perfettamente consapevole che la situazione di questo storico ospedale così com’è non possa reggere, ma so anche cosa voglia dire un problema di sovraccarico urbanistico. Problema che pochi tra i responsabili del settore sembrano cogliere. Siamo tutti convinti della necessità di un nuovo e funzionale ospedale, ma non lì, non in quell’area che è già congestionata e che non può sostenere il nuovo cantiere e la nuova struttura”.