Quasi due milioni e mezzo di euro di fondi del Pnrr da gestire per la costruzione della nuova scuola dell’infanzia e del primo asilo nido comunale levantese, con i cantieri che viaggiano a pieno ritmo; la complessa e articolata organizzazione dello spostamento temporaneo di attività di laboratorio e di sedi di associazioni per consentire l’esecuzione dei lavori; la prosecuzione del sostegno all’attività formativa degli studenti con il finanziamento di corsi e l’acquisto di attrezzature; l’ulteriore salto di qualità del centro di produzione pasti con l’istituzione di una commissione ad hoc e un nutrizionista in arrivo; un’estenuante vertenza nei trasporti degli alunni della scuola dell’infanzia risolta con un intervento diretto del Comune che ha sbloccato la vertenza e riattivato il servizio con proprie risorse economiche.
Non si può dire che il 2024 non sia stato un anno vissuto “pericolosamente” quello di Federica Lavaggi, assessore alla pubblica istruzione e ai trasporti del Comune di Levanto, non fosse altro per l’enorme quantità di attori in campo nella gestione di situazioni complesse che hanno coinvolto ditte private, realtà scolastiche, associazioni, genitori e studenti.