“Come sedi provinciali Cobas di Massa Carrara e La Spezia abbiamo deciso, insieme a sedi di altre province italiane, dopo lunga e sofferta valutazione, di dare vita ad una nuova struttura organizzativa che abbiamo scelto di denominare Sindacato Sociale di Base – SSB. Decisiva per la nostra scelta è stata la totale impermeabilità dimostrata dall’attuale dirigenza Cobas di apertura ad un serio confronto democratico.
È evidente che l’attuale congiuntura economico, politica, sindacale, vede una prevalenza netta di una visione del mondo sempre più autoritaria e “di parte” e che proseguendo su questa china si stia imboccando una pericolosa strada senza ritorno: guerra, povertà sempre più diffusa, attacco allo stato sociale come momento chiave del processo di privatizzazione, accesso alla sanità pubblica sempre più complesso. La scuola non è esente: la miseria dei rinnovi contrattuali, le riforme che tendono a svilire il ruolo delle e dei docenti, il personale Ata bistrattato, il ruolo sempre più arrogante dei dirigenti, il precariato senza garanzie di un presente e di un futuro, sono solo alcuni dei motivi di un malessere diffuso nella categoria.