Liguria. “Arriviamo da giornate particolarmente complesse e disagi davvero pesanti per i nostri pendolari, viaggiatori e attività economiche. Sulle nostre autostrade il traffico è andato in tilt per ore, ci siamo ritrovati intrappolati in code chilometriche che hanno avuto un contraccolpo anche sulle strade statali, provinciali, in alcuni casi addirittura comunali: in una parola sola la viabilità ordinaria paralizzata dai cantieri che fanno da tappo sull’A26, sull’A7, sulla A10 e nelle scorse settimane anche sulla A12”, sottolinea Katia Piccardo, vicecapogruppo del Pd in Regione Liguria.
“Nel caso della Valle Stura – aggiunge – gli effetti negativi e le ripercussioni dell’impasse stradale e autostradale si sono estese indirettamente addirittura alla linea ferroviaria. Il mio primo atto alla ripresa dei lavori del Consiglio regionale è stato dedicato a questo ed in particolare a sollecitare l’Assessore Giampedrone a farsi carico del coordinamento e soprattutto del monitoraggio di questi aspetti così critici come i lavori sullo svincolo di Busalla in A7. I lavori di messa in sicurezza sono irrinunciabili ed i drammi che si sono consumati e che hanno messo in ginocchio la nostra Regione sono, purtroppo, l’esito di trascuratezza e noncuranza che si è trascinata per troppo tempo nella mancata manutenzione delle nostre infrastrutture. Questa attività però va conciliata con il sacrosanto diritto a poter circolare per studenti, lavoratori, pendolari e di questa cabina di regia deve farsi carico la Giunta regionale. Ho accolto con sollievo che l’Assessore abbia ammesso e riconosciuto l’importanza del dover istituire un tavolo dedicato per i lavori sulla A7 che coinvolga innanzitutto i sindaci, gli enti locali e i gestori delle direttrici della viabilità, anche allo scopo di lenire i disagi e coordinare gli aspetti più problematici”.