Genova. “Io non sono quello che deve fare il calendario. Se gennaio è il mese del programma e della coalizione, secondo me l’inizio di febbraio può essere quello del nome, ma se poi viene prima, sono l’uomo più felice della Terra”. Nel giorno in cui il centrodestra potrebbe mettere la parola fine sul candidato alle comunali genovesi, è il consigliere Andrea Orlando a fissare una scadenza per il centrosinistra, che ad oggi sembra ben più indietro nel processo.
L’ex ministro ed ex deputato, interpellato a margine di una conferenza stampa in Regione, parte con una frecciata a Bucci: “Noi ci arriveremo, ma vuol dire che quello che è stato detto fin qui, cioè che ce l’hanno già, non è vero“. In effetti il governatore oggi riunisce i leader locali dei partiti con l’obiettivo implicito di superare tutti gli indugi sul vicesindaco Pietro Piciocchi, candidato in pectore da settimane, ma senza l’imprimatur di tutte le forze politiche (e civiche) della coalizione. Dopodiché mancherebbe solo il via libera delle segreterie nazionali per l’ufficialità.