Invisibile e infinito, l’inaspettato incontro tra Lucio Fontana e Giorgio Morandi in primavera al Camec

Invisibile e infinito, l’inaspettato incontro tra Lucio Fontana e Giorgio Morandi in primavera al Camec

Lucio Fontana, Multiplo Pillola: Concetto Spaziale, 1967, rame laccato fucsia con taglio su piedistallo in metallo nero, 20x20x38 cm, © CAMeC

“Morandi e Fontana. Invisibile e infinito”. Questo è il titolo della mostra che verrà inaugurata al Centro di arte moderna e contemporanea della Spezia il prossimo 12 aprile e proseguirà fino al 14 settembre 2025. Conterà oltre cinquanta opere e tra queste sarà possibile ammirare “La Fine di Dio” di Lucio Fontana, un capolavoro stimato venti milioni di euro proveniente da una collezione privata. Sempre del solito artista ” Concetto spaziale”, Multiplo Pillola mentre di Giorgio Morandi ” Piccola natura morta con tre oggetti”, visibili nell’articolo tramite gli scatti concessi e realizzati dal Camec. L’ambizione sarà  creare una mostra unica nel suo genere perché avvicina due artisti, tra i più grandi del Novecento, apparentemente lontani. Lucio Fontana e Giorgio Morandi nella concezione dell’allestimento che vedrà luce al Camec proseguono nelle proprie rette parallele ma si incontrano nell’infinito. L’annuncio è stato ufficializzato questa mattina, proprio al Camec, e si tratta di un evento unico curato nei minimi dettagli da Maria Cristina Bandera, tra le maggiori studiose dell’arte del Novecento, curatrice delle indimenticabili antologie di Morandi al Metropolitan di New York e a Palazzo Reale, e Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento di Firenze che recentemente ha curato “Lucio Fontana. L’origine du monde e Alberto Giacometti e Lucio Fontana. La ricerca dell’assoluto”. Maria Cristina Bandera e Sergio Risaliti hanno inoltre ideato e curato assieme l’importante mostra Exit Morandi al Museo Novecento di Firenze.

Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha dichiarato: “Dopo la grande inaugurazione di mesi fa e la nuova forma del Camec, oggi siamo a presentare un grande evento per la città. Due grandi del Novecento faranno riflettere e sperare, dando il via al nuovo corso del museo. La mostra sarà visibile fino a settembre. Il 2024 è stato un anno positivo, dobbiamo essere in grado di offrire cultura di alto livello. Non posso che ringraziare tutti.”

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