Imponente manifestazione di fede questo pomeriggio a Recco dove si svolgono due avvenimenti religiosi: l’apertura dell’Anno giubilare al santuario del Suffragio e la celebrazione di San Giovanni Bono in parrocchia.
Alle 17.30 da un gremito santuario del Santissimo Cristo è partita la prima tappa della processione diretta nella chiesa parrocchiale, dove si è celebrata la festa patronale di San Giovanni Bono, recchese e arcivescovo di Milano. Alla cerimonia hanno preso parte il vescovo Alberto Maria Careggio; don Giuseppe Guastavino che è parroco in San Giovanni e rettore del Suffragio; i sacerdoti e le Confraternite che operano tra Ruta e Quinto. Tra i religiosi che seguono la cerimonia padre Costanzo Milesi, 99 anni e tra i sacerdoti don Pasquale Revello, 90 primavere. A rappresentare la Regione l’assessore Simona Ferro; quindi i sindaci di Avegno, Camogli, Sori e Recco, quest’ultimo assieme al sindaco dei ragazzi, all’intera giunta e a diversi consiglieri comunali; i comandanti di carabinieri e polizia urbana. Partecipano al rito con i loro gagliardetti i Quartieri cittadini; diverse associazioni tra cui quella degli Alpini e la Banda cittadina. Ad aprire la processione il Santissimo Cristo portato da dom Francesco Pepe priore del monastero di San Prospero. Nella chiesa parrocchiale, ad attendere il corteo moltissimi fedeli e le Cantorie che hanno accompagnato la celebrazione della Messa al termine della quale il corteo muoverà verso il santuario del suffragio dove sarà effettuata l’apertura dell’Anno giubilare.