Dal Comando Provinciale di Genova dei Carabinieri
Continua il costante impegno dell’Arma nel contrasto delle truffe agli anziani. Nel Tigullio è la
volta di Sestri Levante, ove nel primo pomeriggio di ieri un uomo ha contattato telefonicamente
l’utenza domestica in uso ad una signora di 87 anni fingendo di essere un Carabiniere. A
rispondere è stata però la figlia, che si era recata in visita all’anziana unitamente ad un’amica. Il
malintenzionato ha immediatamente tentato il raggiro presentatosi come appartenente all’Arma
dei Carabinieri, riferendo all’interlocutrice che la di lei sorella aveva appena causato un grave
incidente stradale, investendo una ragazza incinta con la propria autovettura. Il truffatore ha
quindi aggiunto che la sorella era già stata tratta in arresto e che il solo modo per consentirne il
rilascio consisteva nell’immediato pagamento di una cospicua somma di denaro a titolo di
cauzione. Le parole dell’uomo e la sua richiesta di non concludere la telefonata fino all’arrivo di
una sua collaboratrice, che si sarebbe presentata presso l’abitazione della vittima per ritirare il
denaro, hanno però insospettito la donna che ha richiesto all’amica di contattare il numero di
pronto intervento 112. I carabinieri dell’Aliquota Operativa di Sestri Levante hanno quindi
predisposto un servizio di osservazione, poi conclusosi con l’arresto, fatta salva la presunzione di
innocenza, di una 22enne, originaria di Monza, bloccata nel mentre giungeva presso l’abitazione
dell’anziana per presentarsi alla parte offesa come incaricata alla riscossione del denaro. La
stessa, risultata avere precedenti specifici, è stata tradotta presso la casa circondariale di Genova
Pontedecimo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria