Genova. “Ricordo ancora il giorno del funerali di Guido Rossa, con le parole di Pertini, decise ma mai sopra le righe, che diedero l’inizio alla fine delle Brigate Rosse e quindi degli anni di piombo. Da lì rinacque Genova e il paese. E’ per questo che oggi siamo qui in questa sala, a lanciare un appello alla città per il suo futuro”.
Con queste parole, Carlo Castellano, fondatore di Esaote e oggi presidente di Alpim, introduce la prima uscita pubblica de “Il Gruppo dei 25“, un think tank composto da eterogenee personalità del mondo universitario, economico e imprenditoriale della città, che in questi mesi ha elaborato un documento programmatico da donare alla città per il suo rilancio. “Vogliamo essere apartitici – specifica Castellano – il nostro messaggio lo mandiamo alle istituzioni ma soprattutto ai giovani di questa città. Loro sono il nostro futuro, ma a Genova di fatto non esiste un vero dibattito politico sul loro futuro e soprattutto sul loro ruolo. Questa cosa deve essere cambiata al più presto”.