Regione. “I pendolari sono allo stremo, tra ritardi e cancellazioni dei treni. Servono più risorse per il trasporto pubblico locale. E bisogna sollecitare con Trenitalia una revisione del contratto di servizio”. Domani ci sarà un consiglio regionale straordinario dedicato ai disservizi del trasporto pubblico locale, richiesto in modo unitario dai gruppi di opposizione, su input di Selena Candia, capogruppo di AVS in consiglio regionale.
“La gestione del trasporto pubblico locale in Liguria è fallimentare, a partire dalle ferrovie. Solo Bucci e i suoi assessori non se ne accorgono, evidentemente perché a loro non capita mai di andare al lavoro in bus o in treno, figuriamo poi la sera o nei fine settimana, quando il servizio è praticamente inesistente”, dichiara Selena Candia.
“La base di partenza per migliorare la vita di chi usa i treni in Liguria è rivedere il contatto di servizio con Trenitalia, un accordo sciagurato siglato da Toti che prevede aumenti continui dei biglietti sino al 2032 senza mai aumentare i treni. E per fare questo serve il coinvolgimento delle associazioni degli utenti e dei consumatori, oltre che dei comitati dei pendolari. Bisogna capire quali sono i problemi nelle varee aree della Liguria. E poi aumentare i chilometri erogati, che significa avere più treni. E questi devono essere con più carrozze: in Liguria si viaggia schiacciati come delle sardine”, denuncia la capogruppo di AVS in Regione.