Al via il ciclo di incontri “Ritorno al futuro: retrospettiva di un territorio attraverso i suoi ‘geni’”, realizzato dall’Istituto Valorizzazione Castelli nell’ambito della Festa della Toscana. La rassegna, realizzata con il sostegno del Consiglio regionale toscano, inaugura martedì 18 febbraio alle 10.00 a Pontremoli, presso le stanze del Teatro della Rosa, con Marco Barotti. Media artist, nato a Massa, ora residente a Berlino, Barotti racconterà il suo percorso e il suo lavoro attraverso un’intervista condotta da Andrea Vignali, documentarista freelance e giornalista di Presa Diretta.
“Il Comune di Pontremoli – dichiara il sindaco Iacopo Ferri – è onorato di poter ospitare un artista di tale livello e martedì sarà certamente un’importante opportunità per i ragazzi dell’Istituto Pacinotti-Belmesseri, che parteciperanno numerosi all’incontro, e per tutti coloro che aderiranno per relazionarsi con la genialità nella sua natura più viva”.
“Questi appuntamenti della Festa della Toscana vogliono essere occasioni per raccontare la toscanità di eccellenza, il nostro territorio, attraverso le esperienze di personaggi che possano essere da stimolo per le nuove generazioni”, sottolinea il presidente dell’Istituto Valorizzazione Castelli, Emanuele Bertocchi.
I prossimi appuntamenti sono previsti per sabato 15 marzo a Massa, con Simona Celi, uno dei volti della scienza italiana, ingegnere meccanico e ricercatrice in Bioingegneria, che racconterà il suo percorso e il BioCardioLab della Fondazione Monasterio, e sabato 22 marzo ad Aulla con il prof. Antonio Bicchi, che parlerà della Soft Hand raccontando come questa nuova tecnologia sia destinata a rivoluzionare il mondo delle protesi intelligenti.
L’articolo Wu Ming 1 ad Aulla: “La crisi climatica è anche un’occasione. E la pandemia ha lasciato cicatrici non rimarginate” proviene da Città della Spezia.