Genova. “Abbiamo letto con attenzione il messaggio di Amt per la Giornata Internazionale della Donna, che celebra la crescita della presenza femminile in azienda e il ruolo fondamentale delle lavoratrici nel garantire un trasporto pubblico efficiente e sostenibile. Parole di circostanza, che però si scontrano con una realtà ben diversa”.
A prendere la parola è Federico Bairo della segreteria Usb, che punta il dito contro le diverse criticità con cui lavoratrici (e lavoratori) Amt devono fare i conti ogni giorno. Per Bairo, “spesso operano in condizioni difficili, prive di servizi essenziali”. Il riferimento è innanzitutto ai bagni, “assenti o insufficienti nei capolinea, soprattutto nel servizio provinciale. Un problema che riguarda tutti, ma che per le lavoratrici diventa ancora più impattante”. E ancora, “convenzioni con i bar inutilizzabili: nei pochi casi in cui esistono, la domenica il 70% di questi esercizi è chiuso, lasciando il personale in turno senza alcuna possibilità di usufruire di servizi igienici”.