La Rete spezzina Pace e Disarmo ha modificato, nella sua ultima assemblea, a due anni dalla nascita, la struttura organizzativa. Sono stati nominati – coerentemente al criterio della rotazione, assunto quando la Rete si costituì – i tre nuovi portavoce: Lucia Catani, Giancarlo Saccani, riconfermato per garantire continuità, e Stefano Sarti. Catani e Sarti hanno sostituito Giorgio Pagano e Mariella Ratti. Ai portavoce è stato affiancato, con il fine di una maggiore efficacia organizzativa, il gruppo di coordinamento, composto dai rappresentanti di alcune delle associazioni di carattere nazionale aderenti alla Rete: Giorgio Beretta (OPAL), Eva Capellari (ACLI), Luca Comiti (CGIL), Stefania Novelli (ARCI), Giorgio Pagano (ANPI). La nuova struttura organizzativa è stata approvata all’unanimità.
La Rete spezzina Pace e Disarmo – a cui aderiscono 29 associazioni spezzine e numerose persone a titolo individuale – è nata nel marzo 2023, sulla base dell’esperienza sorta nel febbraio 2022, all’indomani dell’inizio del conflitto armato in Ucraina, quando associazioni e persone risposero all’appello del movimento pacifista e nonviolento nazionale e aderirono al programma di mobilitazione permanente contro tutte le guerre, per la costruzione dell’alternativa civile non armata e nonviolenta alla soluzione dei conflitti, sotto lo slogan: “Se vogliamo la pace, prepariamo la pace! Con opere e azioni di pace. Ogni giorno. Tutti i giorni!”. Quella esperienza aveva solide radici nella storia pluridecennale di tante associazioni e del movimento pacifista e nonviolento spezzino.