La vigilia aveva allarmato tutti. Salvatore Esposito non sta bene, ha un problemino muscolare ed è a rischio per la partita con il Pisa. Ma il 5 dello Spezia non poteva saltare la partita più importante dell’anno e con una prestazione straordinaria è riuscito ad incidere nella vittoria dei suoi. “Mi fa piacere che la gente pensi sia un giocatore importante, mi riempie di orgoglio e responsabilità”, racconta in conferenza stampa. “Mi spiace che certe notizie vengano fuori, ma fa parte del nostro mondo, anche se sarebbe meglio restassero tra noi. Grazie allo staff medico e alla mia volontà di non mancare ho sacrificato un po’ del mio muscolo, vedremo ora con i dottori quanto devo stare fermo”.
Una partita in cui lo Spezia è riuscito a prevalere grazie ad una grande prova, soprattutto nel secondo tempo, nata anche dalla grande spinta dello stadio: “Ci tenevamo molto, era una partita importantissima ma non determina niente visto che mancano 27 punti. Ci tenevamo tanto, noi e la piazza, le emozioni erano forti. Quando sono uscito ci siamo fatti un po’ prendere dalla garra, fa piacere vederlo fuori perché dimostra l’attaccamento”, spiega. “Penso sia stata una classica partita di B tra seconda e terza, ci tenevamo a fare bene entrambi. Magari non è stata bellissima, ma c’è stato spettacolo con cinque gol. Penso sia stata una gara equilibrata, in cui ho visto uno Spezia bello aggressivo, fastidioso, e questa deve essere la nostra forza”.