La custodia degli animali è un argomento molto importante che molte amministrazioni, in Italia, hanno affrontato. E’ toccato anche al Comune di Zeri, in alta Lunigiana, che di recente ha incontrato i cittadini per poter discutere insieme del nuovo regolamento comunale dedicato proprio agli amici a quattro zampe.
Un progetto, in realtà, molto più ampio che riguarda tutte le tipologie di animali, non solo quelli d’affezione. «L’obiettivo – spiega il sindaco Cristian Petacchi – è quello di avere principalmente un territorio sicuro. Il nostro comune vive soprattutto di turismo, è un museo a cielo aperto, e credo quindi sia importante garantire la sicurezza a turisti, escursionisti, a chi gira in bicicletta, insomma, a chi ci sceglie e che quindi ha il diritto di svolgere le proprie attività senza incorrere in pericoli. Diritto che hanno anche i nostri cittadini. Spesso i cani a guardia delle greggi sono aggressivi, hanno la tendenza a buttarsi in mezzo alla strada quando passa qualche macchina, e poi anche molti cani sono lasciati troppo abbandonati a loro stessi, liberi di girare senza che nessuno li segua, e capita anche con quelli da caccia. Il problema c’è, è evidente e non possiamo più procrastinare. Vorremmo che i padroni fossero un po’ più responsabili anche per la tutela di loro stessi. Ovviamente è un’iniziativa che riguarda tutte le tipologie di animali, che dovranno essere trattati con rispetto e tenuti dignitosamente, che siano cani, gatti, ovini, bovini, equini, ecc… La scorsa settimana abbiamo fatto una prima riunione con la popolazione, durante la quale un agente della polizia municipale ha illustrato il regolamento, alla presenza della giunta e dei Carabinieri. E’ stato un incontro molto partecipato e proficuo, abbiamo condiviso contenuti e punti di vista. Nei prossimi giorni si terrà una riunione anche con le associazioni di categoria. Il regolamento è ben strutturato, e se ci saranno modifiche saranno minime. Quindi a breve sarà portato in approvazione in consiglio comunale e da lì occorrerà prenderne atto e comportarsi di conseguenza. Chi infrangerà le regole sarà passibile di sanzioni e non solo.»