Sul tavolo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica la possibilità da parte del Comune della Spezia di usare le risorse residue – circa un milione – del bando per la sostituzione dei veicoli inquinanti emanato a fine 2022 per l’acquisto di autobus elettrici per il trasporto pubblico locale. Lo ha spiegato oggi in consiglio regionale l’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone, rispondendo a un’interrogazione con cui il gruppo del Partito democratico chiedeva “quante risorse sono state riconosciute ai comuni per sostenere le azioni contenute nell’accordo di programma tra Regione Liguria e Ministero della Transizione Ecologica sottoscritto nel 2021”. Intesa con la quale, ha rammentato Giampedrone, “il Mase si era impegnato a riconoscere alla Regione 29 milioni per il contenimento soprattutto delle concentrazioni del biossido di azoto, nella zone i cui relativi limiti erano stati superati nel tempo o vi erano o sono rischi di superamento”. Nell’aprile ’22, ha continuato l’assessore, “la Regione ha sottoscritto accoordi di programma con i Comuni di Genova e della Spezia per l’utilizzo dei fondi ministeriali per incentivare la rottamazione dei veicoli più inquinanti, assegnando rispettivamente 25,3 milioni a Genova e 3,7 alla Spezia, da utilizzare nel triennio 2022-24, prorogabili al biennio successivo”. Importi il cui ammontare, ha spiegato Giampedrone, non è stato definito solo per ragioni demografiche, ma anche “perché La Spezia ha avuto dati di miglioramento nel tempo più significativi”.
Per quanto riguarda La Spezia, l’assessore ha spiegato che la rendicontazione del bando, conclusosi nel settembre 2024, ha previsto circa 2,7 milioni di contributi per interventi di rottamazione e che il Comune ha chiesto alla Regione di poter impiegare le somme residue, quindi circa un milione, per l’acquisto di bus elettrici per il Tpl. “La rendicontazione del bando e la richiesta di riutilizzo della cifra residua è al vaglio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, presso il quale sarò assieme al presidente Bucci la prossima settimana anche per chiedere questa rimodulazione, che credo possa dare risposte importanti”; al vaglio del Mase anche una richiesta di rimodulazione formulata dal Comune di Genova (11 milioni per il bando rottamazione, tutt’ora aperto, destinando le restanti risorse per incentivare il trasporto pubblico locale).