Genova. I capigruppo di maggioranza in consiglio comunale chiede le dimissioni della vicepresidente dell’aula, la consigliera Pd Rita Bruzzone, per un post pubblicato sui social e nel quale, secondo il centrodestra, non viene condannata la copertura di un manifesto elettorale del candidato Piciocchi, avvenuta durante il corteo dell’8 marzo, da parte delle attiviste di Non Una Di Meno. Il manifesto chiedeva l’attivazione di corsi di educazione sessuoaffettiva nelle scuole e criticava la scelta della Regione di finanziare corsi gestiti da soggetti legati alla curia.
La polemica, già andata in scena nei giorni scorsi, vede oggi i capigruppo di maggioranza stigmatizzare le parole di Rita Bruzzone che, su Facebook, parlando dell’episodio, aveva dichiarato: “Quello che trovo deprecabile da consigliera di opposizione eletta democraticamente in quell’aula è che invece di contestare il contenuto che richiama a responsabilità precise si attacca e devia a gesto di odio e censura verso il facente funzioni, perché siete ossessionati dalla campagna elettorale, calmatevi. State sereni e sostate pure sotto quella roba con le bamboline che fa tanto pinkwashing che le streghe sono altre. Ma per essere precise quello che condivido è il pensiero del manifesto, l’ho portato in quell’aula e lo rivendico”.