Savona. “Siamo sinceramente dispiaciuti. Ora smaltita la delusione, la giunta torni a occuparsi dei bisogni della città“. E’ il commento dei consiglieri di minoranza a Savona, dopo la designazione di Pordenone come Capitale della Cultura 2027.
“Sono sinceramente dispiaciuto che Savona non potrà rappresentare la cultura in Italia nel 2027 – commenta il consigliere Maurizio Scaramuzza -, nonostante gli sforzi fatti in questi mesi. Il Ministero della Cultura ha deciso diversamente premiando Pordenone. Ma il futuro si costruisce con i fatti. Purtroppo, i problemi di Savona permangono e ora che il ‘sogno’ è svanito sono ancora più evidenti: la città è stata abbandonata. Chiediamo all’amministrazione di voltare pagina, mettendo in pratica quanto detto e scritto. Un primo passo sarebbe rendere la città vivibile, partendo dalla pulizia e dalla manutenzione delle strade. E non dimentichiamoci che nel 2025 la Liguria è Regione europea dello Sport, ma il Bacigalupo è ancora abbandonato. Se non risolviamo i problemi quotidiani, è normale che i giovani continueranno a scappare”.