Entro il 2025 verranno consegnati all’Esercito Italiano i primi veicoli corazzati per la fanteria nati nell’ambito della joint venture Leonardo Rheinmetall Military Vehicles tra le due aziende della difesa italiana e tedesca. A partire dall’anno successivo dovrebbero invece arrivare le prime piattaforme completamente italianizzate equipaggiate con l’elettronica Leonardo. I primi carri armati, sulla base del Panther KF51, e le varianti speciali verranno invece consegnati a partire dal 2028. Le consegne dei veicoli attualmente previsti dovrebbero concludersi nel 2040 con il picco tra il 2030 e il 2033.
E’ quanto prevede il piano industriale 2025-2029 di Leonardo approvato dal consiglio di amministrazione sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo. “L’avvio delle alleanze e delle partnership internazionali intraprese negli ultimi mesi – ha detto l’ad e direttore generale Roberto Cingolani – sono l’elemento che ci sta consentendo di accelerare il nostro sviluppo completando le nostre capacità industriali e tecnologiche. Questo tipo di crescita inorganica si sta dimostrando un elemento determinante di competitività a livello globale, anche alla luce della recente evoluzione del contesto geopolitico internazionale. Nessuno, che sia Stato o azienda, è in grado di sviluppare da solo quelle tecnologie multidominio e interoperabili necessarie per garantire la sicurezza dei propri cittadini, preservando il diritto alla pace, una conquista della società oggi messa in discussione”.