Albenga. Una vera e propria gara. Une delle più belle perché non si corre per arrivare primi e vincere, ma si partecipa per aiutare, con un obiettivo comune.
È quello che è successo nel savonese dopo il racconto della storia di Paolo, il 24enne ingauno vittima di rapina a maggio dello scorso anno a Vadino, rimasto tetraplegico in seguito ad un pugno ricevuto.