Genova. La giudice per l’udienza preliminare Angela Nutini ha rinviato a giudizio l’avvocato Matteo Minna, l’amministratore di sostegno di Paolo Calissano, l’attore genovese stroncato a Roma il 29 dicembre 2021 da un mix di farmaci antidepressivi. E’ accusato di peculato, circonvenzione di incapace, falso ideologico e omissione d’atti d’ufficio. Il processo comincerà il 3 luglio.
Minna, difeso dagli avvocati Enrico Scopesi e Maurizio Mascia, è accusato di aver circuito l’attore e di avergli sottratto oltre 500 mila euro. Oltre a Calissano (il fratello è parte offesa ed è assistito dall’avvocato Santina Ierardi), l’amministratore di sostegno avrebbe sottratto soldi a una donna con problemi di dipendenze e ad altri tre amministrati.