Con la bella stagione in arrivo e l’estate a un passo il tema non può che tornare fortemente in auge: l’isola Palmaria oggi è una discarica a cielo aperto. La denuncia arriva da Francesca Sacconi, Roberto Farnocchia, Paolo Negro e Jacopo Conti, consiglieri comunali d’opposizione a Porto Venere che puntano i loro strali sulle croniche negligenze dell’amministrazione comunale. “La pulizia come sempre è a cura delle associazioni di volontariato: qualche anno fa la Pro Loco Palmaria (a cui il Comune non dava neppure guanti e sacchi nonostante le richieste), negli ultimi anni le associazioni contro il Masterplan, prossimamente la Pro Loco delle Grazie. Quest’ultima si avvarrà come sempre del supporto della Marina Militare, che interverrà forse a parziale compensazione dello stato fatiscente in cui ha lasciato gran parte dell’isola. L’obiettivo del Comune di Porto Venere rimane in continuità con il progetto dell’ex sindaco Cozzani: abbandonare la Palmaria al degrado per giustificare gli interventi speculativi dei privati. L’isola non può sempre essere tutelata dal buon cuore dei volontari, le amministrazioni Cozzani-Sturlese sono responsabili dello scempio e devono pagare il danno ambientale e d’immagine del nostro paradiso terrestre”.