Genova. “In questi anni ci siamo molto adoperati per il recupero e la riapertura di teatri che erano chiusi, abbandonati, non agibili, o comunque con molte problematiche manutentive, come il Teatro Verdi di Sestri Ponente, il Teatro Akropolis, il Teatro Tiqu, il Teatro del Ponente, il Govi di Bolzaneto, il Teatro Nazionale e il Teatro Modena. Fatti concreti, verificabili da chi può facilmente smentire quanti dicono che manca un’attenzione alla cultura anche lontano dal centro. Vogliamo mettere questi teatri sempre più a disposizione della cittadinanza, e in particolare dei giovani e degli anziani, anche al di fuori degli orari delle rappresentazioni per farne luoghi di socialità e di promozione della cultura”. Lo scrive il candidato sindaco di centrodestra Pietro Piciocchi sui social in riferimento alla parte del programma che riguarda la cultura.
“A questi aggiungeremo nuovi teatri come l’ex Cinema Teatro Nazionale di Molassana, dove presto inizieranno i lavori di recupero, e la riapertura del cinema Ritz in Piazza Leopardi: lo acquisiremo al patrimonio del Comune, insieme al Teatro degli Emiliani di Nervi, consapevoli che si deve potenziare l’offerta teatrale nel levante cittadino dove c’è necessità di nuove strutture. Ma non ci fermeremo solo ai teatri, la cultura ha mille facce, un patrimonio sul quale investire per valorizzare le grandi arti della tradizione genovese” spiega.