“Incidentalmente mi sono imbattuto in una deliberazione della giunta comunale della Spezia (n. 364 del 14.10.2024) con la quale con la scusa di un DPR di fine 2023 che ha dato la possibilità amministrazioni civiche di inserire all’inserimento all’interno del Codice di Comportamento dei dipendenti di “una sezione dedicata al corretto utilizzo delle tecnologie informatiche” e di “una sezione dedicata all’utilizzo dei mezzi di informazione e dei social media da parte dei dipendenti pubblici” ha inserito un vero e proprio bavaglio preventivo ai suoi dipendenti.
Dopo aver riportato il concetto da sempre espresso e riportato anche dalla Legge Nazionale “Madia” con il quale si dichiara che il dipendente comunale “si astiene altresì dall’esprimere pubblicamente commenti e giudizi negativi sul comportamento o sulle qualità personali o professionali dei colleghi, siano essi dipendenti o dirigenti, o delle persone che ricoprono incarichi di indirizzo politico amministrativo nell’Ente in relazione alle attività da essi svolte nell’interesse dell’Ente” ha ben pensato di estendere a tale corretto limite in legame all’immagine dell’ente a “commenti e giudizi negativi sull’operato dei soggetti che rappresentano altre amministrazioni pubbliche.