Genova. È stato pubblicato da Liguria Ricerche il nuovo Report 2024 dedicato alla sicurezza e alla criminalità organizzata in Liguria, realizzato sulla base dei dati Istat, ANBSC e Regione Liguria. Il documento fotografa un territorio attento e attivo nel presidio della legalità, e mostra un rafforzamento del contrasto alla criminalità. I reati più diffusi, come i furti e i danneggiamenti, risultano in calo; diminuiscono anche i delitti informatici e migliorano, inoltre, le condizioni percepite dell’ambiente urbano. Infine, cresce l’impegno sul riutilizzo sociale dei beni confiscati.
“La Liguria si conferma una delle regioni italiane più attive nella prevenzione – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza Paolo Ripamonti -, anche grazie a investimenti concreti nella formazione della polizia locale, nei percorsi educativi per le scuole e nel sostegno agli enti locali. Il contrasto alla criminalità organizzata non è fatto solo di repressione ma anche di prevenzione e cultura della legalità. I dati di questo report ci offrono uno strumento prezioso per capire dove intervenire meglio e con maggiore efficacia rispetto a quanto fatto sinora. La sicurezza dei cittadini si costruisce ogni giorno, attraverso la trasparenza”.
Durante la conferenza stampa di presentazione del Report, è intervenuto anche il sottosegretario agli Interni, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra livelli istituzionali per il contrasto alle mafie e la valorizzazione del riuso sociale dei beni confiscati. Si è poi parlato del rapporto tra intelligenza artificiale e criminalità e di prevenzione e contrasto dell’usura e dell’estorsione.