L’isola del Tino sbarca a Marrakech per il convegno internazionale “La città e l’acqua: tra cambiamento climatico e antropizzazione”

L’isola del Tino sbarca a Marrakech per il convegno internazionale “La città e l’acqua: tra cambiamento climatico e antropizzazione”

Elisabetta Cesari a Marrakesch

L’associazione Amici dell’isola del Tino odv é stata invitata da uno degli organizzatori, il profoessor Giovanni Santi dell’Università di Pisa e di Marrakech, al convegno internazionale “La città e l’acqua: tra cambiamento climatico e antropizzazione”, evento a cui partecipano il Ministero marocchino dell’Aménagement du Territoire National, de l’Urbanisme, de l’Habitat et de la Politique de la Ville, la Scuola Nazionale d’Architettura di Marrakech, la Région di Marrakech Safi, il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni dell’Università di Pisa, l”Erasmus+, l’Università degli Studi di Napoli Federico Il, l’associazione degli Allievi architetti dí Marrakech.

In una nota dell’associazione Amici dell’isola del Tino si legge: “In un momento cruciale per il destino del mondo, il convegno si pone come evento anticipatore e di richiamo per il 19° Congresso mondiale sull’Acqua, che si terrà dal 1 al 5 dicembre 2025 sempre in questa città, sorta alle porte del Sahara. L’associazione Amici dell’Isola del Tino odv è stata invitata ad offrire il proprio contributo, insieme a partners accademici internazionali, per raccontare dell’importanza delle sinergie tra Istituzioni, Centri di Ricerca e Volontariato e delle modalità di cittadinanza attiva per progettualità culturali, inclusive e di salvaguardia dell’ambiente, argomenti particolarmente cari ad Abdelghani Tayyibi, direttore della Scuola Nazionale di Architettura dì Marrakech. La presidente Elisabetta Cesari, accompagnata da 20 soci, è intervenuta con una riflessione sul tema ‘Un’isola e un libro, un’opportunità per la cultura e l’inclusione’ raccontando come l’isola del Tino sia divenuta, grazie alla Marina Militare Italiana e alle sinergie con altre Istituzioni e il mondo del Volontariato, un cuore pulsante della cultura regionale e nazionale. I soci in visita, onorati di aver preso parte ad un convegno così importante per il presente e il futuro del pianeta, hanno potuto ascoltare interessantissime relazioni da parte di molti docenti e le ricerche di alcuni studenti che hanno apportato nuove visioni e prospettive alle tematiche in esame”. Durante l’evento, per suggellare l’incontro, è stato donato il libro e il francobollo dell’isola del Tino ricevendo dai nuovi amici Marocchini importanti pubblicazioni e inviti a collaborare per creare reti di cultura internazionali.

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