Liguria. Partita oggi la sperimentazione del percorso di tutela per abbattere le liste d’attesa della sanità in Liguria: chi non trova una prestazione nei tempi indicati dalla richiesta, se lo desidera, viene richiamato dalla Asl di appartenenza per fissare un appuntamento presso strutture alternative (intramoenia, ospedali, privato convenzionato) senza costi aggiuntivi.
Nelle prime ore l’accesso al nuovo servizio è stato piuttosto contenuto rispetto al totale delle prenotazioni: secondo i dati forniti da Liguria Digitale, in mattinata sono stati presi in carico 15 cittadini nel territorio spezzino, 4 nell’area metropolitana genovese (Tigullio compreso) e 8 nel Ponente. Al momento l’opzione è disponibile solo per un numero limitato di prestazioni: visita cardiologica, visita gastroenterologica e visita neurologica per le priorità B (10 giorni) e D (30 giorni), con l’eccezione della Asl 5 dove la visita oculistica sostituisce quella gastroenterologica.