Lo “Spartaco Schergat” consegnata alla Marina Militare. Dopo aver ceduto all’Egitto la nona unità Fremm del programma originario, una versione evoluta lascia oggi il Muggiano per iniziare la propria vita operativa. Si tratta della prima versione anti submarine enhanced con tecnologia Leonardo, Mbda ed Elettronica. Ha una lunghezza di 144 metri, una larghezza di 19,7 metri e un dislocamento a pieno carico di circa 6.700 tonnellate. Può raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi con una capacità massima di circa duecento persone imbarcate.
Si tratta di una variante più cyber resilient e automatizzata, con ambienti di lavoro e spazi più efficienti e ottimizzati per le diverse esigenze operative. La nave è anche dotata di una importante autonomia (circa 6000 miglia nautiche a 15 nodi) e di standard logistici idonei per operazioni prolungate anche al di fuori del Mediterraneo allargato. Pensata insomma per le rinnovate esigenze della Marina Militare che in questi anni conta stabilmente diverse unità impegnate in missioni in mari lontani, dall’Atlantico all’Estremo Oriente. Potrà operare come centro di comando complesso, gestendo operazioni in contesti joint e combined con le marine alleate.