Genova. “Annalucia aveva all’inizio mi sembrava che avesse un carattere mite ma poi con le parole poteva diventare esplosiva. Era possessiva e gelosa e se le veniva fatto un torto cominciava con offese e parolacce e non era più possibile riuscire a parlarle”. A parlare dell’imputata per l’omicidio di Nada Cella è Adelmo Roda, ex fidanzato di Cecere, che nella vita fa l’insegnante delle superiori. Erano stati insieme qualche anno fino a metà del 1995.
Roda ha spiegato che lui “voleva molto bene ad Annalucia ma l’avevo lasciata quando mia madre aveva scoperto che aveva un bambino. Lei era molto rigida ed era contraria alla nostra relazione. Io ci tenevo alla mia famiglia, così l’avevo lasciata, ma poi qualche volta ci erano ancora visti dopo perché io mi sentivo in colpa, volevo che restassimo amici”.