Genova. “La prima pratica sulla scrivania è lo stato di agitazione della sanità, è uno dei problemi più grossi e riteniamo che lì si sia lavorato poco e male. Noi abbiamo chiesto un incontro a dicembre, quando abbiamo incontrato Bucci e, purtroppo, il primo incontro confederale si farà il 14 di maggio. Se questa è la considerazione di quel problema crediamo che si parta molto male, lo diremo con forza e, se ci sarà bisogno, si arriverà anche a uno sciopero”. A dirlo Riccardo Serri, classe 1964, nuovo segretario generale della Uil Liguria, proclamato nel corso del consiglio confederale regionale, alla presenza del segretario generale della UIL PierPaolo Bombardieri.
Un’elezione che arriva dopo un periodo di commissariamento. “L’importante è ricompattare il gruppo e ripartire più forte di prima – sottolinea Bombardieri – la Liguria ha tanti problemi dal punto di vista occupazionale, dal punto di vista della crescita, ed è necessario affrontarli nel migliore dei modi. Si sta votando per le elezioni nel pubblico impiego, ci sono situazioni che riguardano il settore privato, il contratto dei metalmeccanici e tante vertenze aperte su questo territorio. Oggi rimettiamo in sesto di un’organizzazione forte che sia in grado di correre”.