Critiche da parte delle opposizioni alla variazione di bilancio approvata oggi in consiglio regionale. “La giunta Bucci oggi ha toccato il fondo: volendo sintetizzare la manovra di bilancio, come non definirla un taglia-e-cuci studiato solo per mettere delle pezze ai buchi creati da 10 anni di destra al governo della Regione?”, afferma in una nota Stefano Giordano, capogruppo consiliare del Movimento cinque stelle. “Togliere risorse alla sanità significa mettere le mani nelle tasche dei liguri – dichiara ancora il pentastellato in un altro passaggio del suo intervento – : crediamo sia superfluo ricordare che chi non trova risposte nel sistema sanitario regionale, se vuole curarsi deve mettere mano al portafoglio e rivolgersi al privato. Multare chi suo malgrado non riesce a presentarsi a una visita prenotata, significa infilare le mani nelle tasche dei cittadini. Un quadro desolante al pari del Chiedi a me, come se un facilitatore potesse fornire le tante, troppe risposte mai date ai cittadini da una destra regionale arrogante e superficiale”.
“La destra, bocciando tutti i nostri emendamenti e ordini del giorno, che avevano l’unico obiettivo di correggere e migliorare una manovra vuota, ha detto no a una sanità in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini liguri, tutelare il diritto alla casa, sostenere imprese e famiglie – così in una nota il gruppo consiliare del Partito democratico -. La destra ha detto no a un milione di euro per rafforzare il sistema integrato dei servizi sociali; a 500 mila euro per rafforzare i servizi dedicati alle persone con disabilità; a 500 mila euro per la promozione dello spettacolo dal vivo; a 500 mila euro per la legge sullo sport; a 50 mila euro per il commercio equo e solidale; ha bocciato anche i nostri ordini del giorno per istituire il fondo affitti, visto che lo stato non lo finanzia più e per contrastare il caro bollette a sostegno sia delle famiglie che delle imprese liguri. Ancora una volta i diritti e i bisogni dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese sono stati messi in secondo piano. Ma soprattutto è stato bocciato tutto nonostante il presidente Bucci abbia detto che emendamenti e ordini del giorno li avrebbe pure approvati, però non ora, più avanti, vediamo. Il solito atteggiamento ‘pilatesco’ di chi se ne lava le mani. La verità è che questa giunta non ha voluto apportare nessuna correzione a questa manovra che è lontana dai bisogni dei cittadini, non ha alcuna visione politica ma gestisce solo l’ordinaria amministrazione. Una manovra che ricordiamo è stata bocciata anche dai revisioni dei conti che hanno ritenuto l’uso dell’avanzo non regolare, perché utilizzato per finalità diverse da quelle originarie”.