“Anche quest’anno, su segnalazione dei cittadini, abbiamo constatato che, nonostante le rassicurazioni ricevute al tavolo del verde, sono stati eseguiti tagli di alberi in aprile, in pieno periodo di nidificazione”. Partono da qui le perplessità sollevate dalle associazioni ambientaliste spezzine Lipu, Legambiente e Italia nostra che in questi giorni si sono rivolte all’assessorato al Verde pubblico del Comune della Spezia, la cui delega è di Kristopher Casati. Le associazioni sostengono che il regolamento del verde urbano, che prevede la sospensione di tagli e potature nel periodo primaverile, non sia stato rispettato.
Le associazioni hanno aggiunto: “Non riusciamo a comprendere come mai tutti gli anni non si riesca a rispettare il regolamento del verde che prevede di evitare tagli e potature in periodo primaverile. Ci risulta che siano stati tagliati degli alberi periziati come pericolanti già nello scorso inverno e che quindi andavano abbattuti il prima possibile. Inoltre, vista l’importanza del verde urbano per la mitigazione della crisi climatica, servirebbe, dove possibile, sostituire la pianta abbattuta in tempi brevi. Crediamo che sarebbe opera di trasparenza segnalare per tempo ai cittadini la necessità di taglio tramite cartelli che indichino anche se è prevista una sostituzione della pianta tagliata”.