In occasione dell’anniversario degli 80 anni della Festa della Liberazione, SCARTI Centro di produzione teatrale di innovazione presenta due eventi speciali in programma al Teatro degli Impavidi e al Dialma Ruggiero, due spettacoli per commemorare insieme il 25 Aprile e la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista, realizzati grazie al lavoro di giovani artisti professionisti under 30 provenienti tutti dal territorio.
Il primo appuntamento è per mercoledì 23 aprile, alle 20.30 al Teatro Impavidi di Sarzana con lo spettacolo Mein Herz | Il mio cuore. Come mi hanno insegnato la Resistenza mio nonno Renato e Rudolf Jacobs, diretto e interpretato da Johnatan Lazzini e con interventi musicali di Davide Giromini e Manuel Apice.
Lazzini propone il suo omaggio a due figure, quella del nonno e di Rudolf Jacobs, per ricreare una piccola mappa di quella stagione, sfociata nella Liberazione del 25 Aprile 1945, che avrà sempre da insegnare a chi, come la maggior parte di noi, non ha vissuto direttamente quei giorni. Sulla scena si alterneranno le storie dei due uomini con brani musicali e contributi video che cercheranno di rievocare e proiettare ai giorni nostri le loro vicende, cercando di capire cosa è rimasto, cosa è cambiato e cosa c’è da cambiare a 80 anni di distanza.
Sabato 26 aprile, alle 21, il secondo spettacolo nell’auditorium del Dialma Ruggiero, Tutti sapevano, nessuno si mosse, scritto e diretto da Alice Sinigaglia, con Simone Benelli, Matteo Di Somma, Damiano Grondona, Tommaso Pistelli, Davide Sinigaglia.
Nello spettacolo, prodotto da SCARTI- Centro di produzione teatrale di innovazione, un’attenta riflessione su uno dei bivi poltici più dramamtici della storia italiana: l’assassinio di Giacomo Matteotti nel 1924, il momento in cui si poteva fermare Mussolini. Una scelta mancata, un silenzio collettivo che ha segnato la nostra storia.
Entrambi gli appuntamenti rientrano nel calendario delle celebrazioni ufficiali dell’Ottantesimo anniversario della Liberazione del Comune della Spezia, in collaborazione con il Comitato unitario della Resistenza, e del Comune di Sarzana, in collaborazione con ANPI e Archivi della Resistenza.