Il decreto legislativo n. 260, approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 marzo 2025 e all’esame delle Commissioni parlamentari, introduce limiti più severi riguardo al così detti Pfas, sostanze chimiche, nelle acque potabili, fissando la “Somma di 4 Pfas” ad un massimo di 20 nanogrammi per litro, oltre a introdurre il nuovo parametro relativo al Tfa. Il Comune di Rapallo, secondo quanto comunicato e pubblicato ieri, vuole tranquillizzare gli abitanti ed ha chiesto esami sull’acqua erogata dal pubblico acquedotto che secondo Greepeace, lo scorso gennaio, debordavano a 28,6.
A Chiavari, considerato che l’acqua viene attinta dagli stessi pozzi entelliani che la erogano a Rapallo, alcuni lettori di “Levante News” si chiedono se Palazzo Bianco ha avuto la stessa doverosa attenzione per chiedere se l’acqua rispetta i muovi limiti.