“Restiamo sinceramente sorpresi dalle parole dell’esponente del Pd spezzino, che sembrano ignorare il lavoro concreto che questa amministrazione sta portando avanti con senso di responsabilità e visione strategica. Parlare di turismo come di una minaccia, anziché come di un’opportunità da governare, rischia di alimentare una narrazione sterile e dannosa per la città e per chi, dal turismo, trae lavoro, dignità e sviluppo, nonostante non si capisca esattamente di chi si faccia portavoce Massalongo, siamo consapevoli delle criticità che un importante afflusso turistico può generare, e per questo stiamo lavorando per affrontarle in maniera sistemica, con interventi su mobilità, decoro urbano, servizi e sicurezza. Ma è altrettanto nostro dovere valorizzare un settore che rappresenta un motore economico fondamentale, anche attraverso un dialogo e confronto continuo che l’amministrazione e l’assessorato al Turismo in particolare, intrattiene con operatori, cittadini e Rete Imprese”. Lo affermano in una nota il presidente della commissione comunale Turismo, Matteo Basso, e il consigliere provinciale e assessore al Turismo del Comune di Riccò del Golfo, Alberto Loi, rispondendo alle critiche alla gestione dei flussi mosse dal rappresentante dell’unione comunale del Pd Andrea Massalongo e difendendo l’operato dell’assessore spezzino Maria Grazia Frijia.
Basso e Loi, esponenti di Fratelli d’Italia, proseguono: “Semplificare il dibattito in “turismo buono” e “turismo cattivo” è riduttivo. La vera sfida è costruire un equilibrio sostenibile, e per farlo servono responsabilità, capacità di visione e pragmatismo. Non bastano gli slogan, servono scelte coraggiose. La crescita turistica della Spezia non è un “miracolo da difendere finché dura”, ma il frutto di lavoro, investimenti e strategia, e va gestita, non temuta. Quanto ai quartieri e al tessuto commerciale, abbiamo avviato progetti mirati di riqualificazione urbana e sostegno alle attività locali. Siamo consapevoli che molto resta da fare, ma non accettiamo narrazioni che ignorano totalmente gli sforzi in corso. La Spezia merita un confronto serio, costruttivo e basato sui fatti, non su attacchi pregiudiziali. Siamo disponibili, come sempre, a raccogliere proposte serie, ma non accetteremo strumentalizzazioni politiche che rischiano solo di dividere la città. Il turismo non si subisce: si governa. E questo è ciò che stiamo facendo. Sentiamo il dovere di sottolineare un punto che troppo spesso viene dimenticato o ignorato: La Spezia è il vero e indiscusso volano del turismo per tutta la provincia. Non è un caso che nel 2024 la città abbia registrato oltre 1,2 milioni di notti e un incremento del 16% rispetto all’anno precedente, dati che certificano una crescita solida e strutturata, frutto di anni di lavoro serio e strategie lungimiranti. Mentre la sinistra e il Pd hanno lasciato la provincia in uno stato di abbandono, incapaci di valorizzare il patrimonio culturale e naturale e di costruire una visione strategica, oggi La Spezia guida una rinascita turistica che coinvolge tutta l’area vasta, dalla costa all’entroterra, grazie a una governance efficace e a investimenti concreti. La città, un tempo grigia e desertificata e candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027, leader nella blue economy e nella nautica, e modello di turismo esperienziale e sostenibile. Chi oggi si ostina a minimizzare questi risultati o a rimpiangere un passato di immobilismo e declino, dovrebbe fare un bagno di realtà. La Spezia non è un miracolo da difendere “finché dura”, ma la prova tangibile che con visione, coraggio e competenza si può rilanciare un intero territorio, trascinando con sé l’intera provincia verso un futuro di crescita sostenibile e duratura. Il turismo non si subisce, si governa. E chi governa oggi lo sta facendo con fatti concreti, lasciando alle spalle anni di grigiore e incapacità politica che hanno caratterizzato le amministrazioni di sinistra e Pd. È ora di smettere con le polemiche sterili e riconoscere il lavoro fatto: La Spezia è la locomotiva che sta trainando tutta la provincia verso un futuro di sviluppo e opportunità”.